Un occhio al campionato e uno alle Coppe europee

ROMA – La quindicesima giornata, nell’ordine cronologico delle partite, è stata impostata in funzione degli ultimi impegni delle squadre impegnate nelle coppe europee che tanto comodo fanno alle Pay TV, le quali,  più il calendario è frazionato,  più  loro incassano grazie ai singoli incontri…….. 

 

Anticipo degli anticipi per la Juve

Fra gli anticipi infrasettimanali  ne spicca uno addirittura venerdì sera con la capolista Juve impegnata a Bologna: la squadra felsinea, proprio in vista di quest’impegno, nel turno eliminatorio di coppa Italia,  aveva mandato in campo contro il Siena la squadra composta esclusivamente dalle riserve rimettendoci la qualificazione, tanto per confermare l’annata no della compagine di Pioli.  La Juve, dal canto suo, con l’attenzione tesa allo spareggio di martedì  a Istanbul, lascerà in panchina tre o quattro titolari, ancorché il buon Conte continui a blaterare che l’impegno maggiore deve essere rivolto prima  al prossimo avversario che, nella fattispecie, però,  è pur sempre una squadra che, finora, ha navigato nei bassifondi della classifica, non vince dalla fine di ottobre ed è  con il morale non certamente alle stelle…. 

Per certi versi, non sarà una partita facile per i bianconeri ma,  tenuto conto di tutto,  la vittoria è largamente alla loro portata e, qualora non arrivasse,  ci sarebbe di che meravigliarsi.    

 

Roma-Fiorentina  il clou della giornata

Domenica alle 12,30, la Roma, peraltro, già a conoscenza del risultato della Juve,  avrà una brutta gatta da pelare sulla strada della vittoria che manca da ben quattro turni,  nei quali si sono persi ben otto punti contro avversarie di levatura sicuramente inferiore, consentendo una strepitosa mini rimonta alla Juve che, di contro, non ha fallito un colpo. Seppure,  ormai, acclarato che senza Totti è un’altra Roma e che il capitano sarà ancora assente per qualche giornata, contro una scoppiettante Fiorentina, per gli uomini di Garcia è assolutamente indispensabile vincere e convincere perché se quest’obiettivo fosse, ancora una volta,  fallito, allora bisognerebbe pensare ad una meteora in fase discendente dopo un illusorio scintillio durato dieci giornate.  Va bene che la Roma è rimasta l’unica squadra ancora  imbattuta nel nostro torneo e una delle pochissime a livello europeo, però,  questo record non è per nulla sufficiente per stare dietro a questa Juve. Ci vuole il punteggio pieno. 

 

Il Napoli riprende la corsa ?                                                                                                                       Dopo la ineccepibile quanto salutare vittoria a Roma contro la Lazio, il Napoli sembra aver ritrovato gli uomini migliori (Higuain soprattutto ma anche  Callejon e Pandev, anche se mancherà per un po’ Hamsik) ma, soprattutto, la fiducia, dopo due dolorose battute d’arresto consecutive. Contro una  scorbutica Udinese, che domenica ha fatto soffrire non poco la Juve,  sabato sera,  ci si attende la conferma anche per affrontare con più tranquillità la decisiva sfida di mercoledì  prossimo in Champions contro il super Arsenal. 

 

Inter, bruttina pure in  coppa Italia                                                                                                            L’Inter, mercoledì scorso ha deluso tutti rimediando una qualificazione in coppa Italia con grande affanno e rischiando addirittura il pareggio nel finale,  dopo essere stata in vantaggio di tre gol. E questo contro un vivace Trapani, il quale potrà ascrivere nei suoi annali, finora limitati alla terza serie e da qualche mese alla B, d’aver fatto un figurone alla Scala del calcio  facendo tremare l’Inter.  Mazzarri era infuriato e, nel posticipo di domenica sera,  contro il Parma, appaiato al centro classifica e qualificato in coppa Italia, , si attende l’uso del cancellino per diradare i dubbi che i nerazzurri, seppure  in quarta posizione, continuano ad alimentare. 

Verona, sempre più giù                                                                                                                                        Il Verona, anche in coppa Italia, seppure in formazione rimaneggiata, ha beccato un’altra, sonora, sconfitta, ormai siamo alla quarta, e l’umore non è dei migliori. Contro un’ostica Atalanta, reduce dalla qualificazione di coppa ottenuta contro il  Sassuolo (vendicando la sconfitta di due settimane fa in campionato),  sarà un test importante per verificare le effettive condizioni degli uomini di Mandorlini.

 

Genoa e  Cagliari, solo  per vincere .                                                                                                                                              entrambe le squadre  provengono da due pareggi e, per differenti motivi, necessitano di rifarsi: la squadra di  Gasperini vuole sfruttare l’occasione per avvicinarsi  di più alla periferia delle grandi, quella di Lopez per allontanarsi dalla zona retrocessione, dalla quale non riesce a divincolarsi.

 

Per il Milan una  (doverosa) conferma

Dopo le recenti vittorie fuori casa di Glasgow e di Catania, dal Milan, impegnato sabato alle 18 a Livorno, ci si attende il terzo successo che possa costituire la conferma che, dopo tante sofferenze,  si è svoltato…..  E questo dovrebbe rappresentare solo il prologo dell’opera in corso che continuerà  mercoledì a S. Siro contro l’Ajax,  quando dovrà essere acquisito quel punto indispensabile per proseguire l’avventura europea.   La squadra si è mantenuta fuori dalle problematiche societarie che hanno impegnato il vertice (Berlusconi, Galliani e Barbara)  in sorprendenti  polemiche, editti e riappacificazioni; contro la terz’ultima in classifica proveniente da tre sconfitte e con l’allenatore in bilico, il diavolo rossonero, sotto la sapiente regia, in campo ma anche fuori, di un ritrovato Kakà, non dovrebbe fallire l’appuntamento, salutare per la classifica ma anche e forse soprattutto per il ritrovato morale. 

 

Lazio: l’argomento è Petkovic

Ad interessare la pubblica opinione laziale non è tanto la prossima, pericolosa,  trasferta a Torino bensì le sorti di Petkovic con tutto quello che ne segue.  Nonostante le smentite e contro smentite da ambo le parti, il destino del buon Vladimir  o meglio la sua destinazione appare sempre più segnata con una freccia verso il confine svizzero. Ma, e questa sarebbe la sorprendente soluzione, con   una specie di scambio con l’allenatore del Basilea Murat Yakin, che avrebbe il contratto in scadenza e dato addirittura in corsa con Allegri per la panchina laziale nel prossimo campionato. Queste sono le più recenti voci di corridoio; bisognerà attendere qualche giorno o settimana per verificarle.   Intanto, è necessario che, in campo, la squadra si dia una mossa col rientro a tempo pieno di Klose anche in vista dell’impegno di Europa League di giovedì col Trabzonspor, all’Olimpico (si spera con la tifoseria tranquilla) a qualificazione acquisita ma, comunque, decisivo per il primo posto del girone.      

Due importanti incontri per la bassa classifica                                                                                                      Il Sassuolo ospita il Chievo che, con la gestione Corini,  è a punteggio pieno (tre partite tre vittorie compresa quella di Coppa Italia che ha consentito il passaggio agli ottavi).  La squadra di casa, mentre in coppa Italia ha lasciato il passo all’Atalanta,   in campionato, è in serie positiva da quattro giornate (due pareggi e due vittorie). Sarà interessante verificare la condizione di entrambe per l’immediato prosieguo verso posizioni di maggiore tranquillità. 

In Sampdoria-Catania, penultima contro l’ultima, tira propria aria di spareggio: sulla carta e, da quanto visto dopo il cambio dei due allenatori, la squadra doriana sembrerebbe avere maggiori  chances, confermate anche a seguito della splendida partita di coppa Italia nella quale ha estromesso il Verona con una bella prestazione. Fra i blucerchiati, si è sentita, forte, la mano del nuovo tecnico Mihajlovic.  Per gli etnei, ancora privi di ben sei titolari, quest’incontro si presenta con poche possibilità di fare punti ma, i miracoli, nel calcio,  avvengono più frequentemente che nella vita comune, quindi è sempre lecito sperare.

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