Formula 1. Dal Rosso Natale al Rosso Ferrari, presentato il nuovo motore per la stagione 2014

ROMA – In questi ultimi anni nella Formula 1  si è assistito al predominio Red Bull. Il “Cavallino Rampante”, nonostante il talento unico dello spagnolo campione del mondo, è apparso più come un cucciolo di pony rispetto alla scuderia del detentore in carica del titolo iridato.

La Ferrari vuole tornare a vincere. Ne ha bisogno, è nella sua natura. Archiviata la parentesi Massa e dato il ben venuto, il ben tornato a dire la verità, a Kimi Raikkonen per far coppia con Fernando Alonso, si pensa alla nuova stagione. E’ stato presentato nel classico evento natalizio a Maranello il nuovo motore che monterà la rossa: si chiama Ferrari 059/3, è un V6 turbo da 1.6 litri e da solo sprigiona 600 cv di potenza. A questi vanno aggiunti i 160 cv prodotti dai due sistemi di recupero energia (ERS K ed ERS H). Decisamente differente rispetto al precedente V8 aspirato. Le parole di Luca Marmorini, direttore Motori ed Elettronica sono state: “Con il regolamento 2014 non si parla più di motore ma di power unit. E’ un progetto molto complesso, su cui lavoriamo da due anni. Ci sarà un motore a combustione da 1600 cc turbocompresso con una portata della benzina limitata a 100 chilogrammi per gara, il che significa che più efficienza ci sarà più potenza sarà disponibile. Al turbocompressore sarà collegato un motore elettrico che fungerà anche da generatore, permettendo così di recuperare energia anche dai gas di scarico. Un secondo motore elettrico permetterà, così com’è avvenuto finora, di recuperare energia dalla frenata ma avrà una potenza pari circa al doppio rispetto a quello attuale. Tutta l’energia generata dai motori elettrici sarà immagazzinata in un pacco batterie molto più grande e potente di quella esistente ma manterrà la sua collocazione sotto il serbatoio benzina. Il sistema di controllo elettronico sarà ancor più sofisticato rispetto a quello esistente per coordinare e gestire tutte queste unità elettromeccaniche. Un regolamento nuovo, una sfida affascinante, che pone grande enfasi sul recupero dell’energia e sull’efficienza della propulsione”. Sarà il pilota finlandese a girare nelle prime due giornate dei test di Jerez, tutto aspettando l’inizio del Mondiale stabilito per il 16 Marzo 2014. La speranza è che la F1 torni a parlare italiano.

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