Posizioni Champions ormai definite. Juve in semifinale Europa League

ROMA – A sei giornate dal termine, probabilmente, anzi quasi certamente, le prime tre posizioni, quelle da che assegnano la partecipazione alla Champions 2014-2015 sono ormai definite, e, con esse, anche  il discorso scudetto, visto il  distacco ormai consolidato  di otto punti fra la Juve e la Roma.

D’accordo che, come affermava un vecchio detto, il pallone è rotondo e tutto può succedere fino all’ultimo secondo di recupero dell’ultima giornata ma con questi distacchi…..

Giunti a questo punto, con la Juventus, dominatrice,  che non sembra proprio risentire delle fatiche europee se è arrivata indenne alle semifinali (prossimo avversario il Benfica) dell’Europa League, e che  ha assorbito senza conseguenze  la sconfitta di Napoli, deve pensare solo ad amministrare senza affanni un itinerario sempre più vicino al traguardo finale.

Prossimo impegno, nel posticipo di lunedì sera,  a Udine,  dove ci sarà una partita nella partita fra Buffon il gigante dei portieri dell’epoca attuale e Scuffet, impunito minorenne che sta costituendo la grande sorpresa di questo torneo tanto da meritarsi pure l’interesse di Prandelli e qualcuno lo darebbe come terzo portiere ai mondiali. Vedremo se sarà lui il vero avversario della Juve allo stadio Friuli dove gli uomini di Conte non dovrebbero incontrare ulteriori difficoltà per acquisire l’ennesimo successo.  

Roma, per continuare la rincorsa 

C’è l’Atalanta in arrivo, nell’anticipo di sabato sera, all’Olimpico, per una Roma che vuole comunque proseguire nella sua nuova collezione di vittorie, anche se risultano vane per colpa di una Juve super. I bergamaschi, fino alla scorsa giornata,  avevano fatto altrettanto con sei successi di seguito per cadere a sorpresa in casa col Sassuolo ma, a quanto pare,  non hanno mollato l’ambizione di lottare per un posto in Europa League e, per questo, massima attenzione da parte dell’undici di Garcia che dovranno fare a meno di Destro dopo le malefatte di domenica scorsa che, oltre alla pesante squalifica, sono costate al cannoniere giallorosso anche il temporaneo stop alla convocazione di Prandelli. Per fortuna che, fra i romanisti,  c’é  Totti pronto al rientro. 

Napoli, vietato fallire ancora  

Il Napoli,  dopo la delusione di Parma e le conseguenti polemiche, è quasi obbligato a rifarsi contro una Lazio gasata da due belle prestazioni che le  hanno consentito il  mantenimento nelle posizioni europee; proprio per questi motivi, sulla carta si presenta come una partita ricca d’ interesse. 

La Fiorentina a Verona     

La Fiorentina, la prima della graduatoria delle tanti aspiranti alla conquista di un posto al sole europeo, va difendere la propria posizione a Verona reduce dal successo cittadino del  derby e rimessa in carreggiata dopo quattro sconfitte consecutive: non sarà facile per gli uomini di Montella, tornati alla vittoria e, per questo,  bisognosi di una probante conferma. 

Dalla quinta posizione in giù, tutti speranzosi e ambiziosi 

L’Inter, in quinta posizione insieme al Parma, costituisce il tiro al bersaglio di tante aspiranti al secondo posto in Europa League e la trasferta a Genova contro la Sampdoria sarà un importante banco di prova per i nerazzurri che non vincono da quattro turni (una sconfitta e tre pareggi consecutivi). Aria di fronda intorno a Mazzarri che potrebbe peggiorare se l’appuntamento con i tre punti fosse ancora rinviato.

Difficile anche per il Parma che giocherà il derby della via Emilia a Bologna, tonificato dal bel pareggio di S. Siro e deciso a riconquistare la propria, delusa,  tifoseria. 

Torino e Milan, i parenti più poveri di punti ma non per questo meno ambiziosi delle altre squadre, saranno impegnati rispettivamente col Genoa e il Catania, entrambe in casa. 

Per gli uomini di Ventura è l’occasione della terza vittoria consecutiva che appare più che abbordabile, mentre per i rossoneri potrebbe essere la quarta, dopo l’avviata inversione di tendenza.

Ormai in casa Milan la qualificazione all’Europa League è diventata un traguardo imprescindibile e col fanalino di coda Catania non dovrebbero sussistere dubbi sull’esito finale; per continuare la risalita per il Diavolo, però, oltre ai risultati propri,  diventano importanti anche quelli degli altri aspiranti….

Zona  B   

L’imprevista vittoria del Sassuolo a Bergamo e il pari del Bologna  a Milano,  hanno scombussolato la già precaria situazione della zona calda restringendo ancora di più gli esigui vantaggi fra le cinque squadre  interessate a salvarsi. Un ulteriore e forse decisivo scossone potrebbe venire dallo scontro diretto Livorno-Chievo, occasionissima per i padroni di casa  per scavalcare, in caso di vittoria,  proprio i veronesi clivensi. Molto importante anche Sassuolo-Cagliari per entrambe le squadre: quella emiliana, vincendo,  potrebbe coinvolgere nella sarabanda quella sarda, già affogata  in un mare di polemiche per il tradimento del suo presidente, innamorato cotto del Leeds.   

A sei giornate dalla fine, tutto è ancora possibile perché una vittoria o una sconfitta potrebbero avere il loro peso notevole ma anche un pari non sarebbe da buttar via, specie per quelli abituati a perdere…..    

  

Condividi sui social

Articoli correlati