Formula 1. Ferrari, in China per reagire

ROMA – Ancora scossa dalle dimissioni rassegnate lunedi  dall’oramai ex direttore della gestione sportiva Stefano Domenicali, la Ferrari cerca rivalsa in terra cinese per dare una svolta ad una stagione fin qui davvero deludente.

In settimana ci sono state dichiarazioni ricche di stima e gratitudine verso Domenicali da parte del presidente del Cavallino Rampante  Luca Montezemolo, il quale oltre ad attestati di stima verso il suo ex dirigente , ha sottolineato che c’è bisogna di una vera e propria svolta che possa portare di nuovo la macchina di Maranello ai livelli che gli competono e per i quali ha sempre combattuto in Formula1. Al posto di Domenicali è stato chiamato il 43enne romano Marco Mattiacci presidente di Ferrari North America, il quale avrà l’arduo compito di ridurre il gap che separa le rosse di Maranello dall’imprendibile fin qui Mercedes. Mattiacci, che sarà operativo fin da questo week end a Shangai,  ha incontrato nei giorni scorsi Montezemolo ed ha accettato con entusiasmo l’incarico. Quest’oggi, in conferenza stampa, si sono espressi sul cambio ai box i due piloti della F14T Fernando Alonso e Kimi Raikkonen. Lo spagnolo si è mostrato molto dispiaciuto per l’addio di Domenicali che ha definito una vera e propria persona coraggiosa  per le sue dimissioni oltre che un amico e un professionista esemplare. L’asturiano si è detto determinato e voglioso di aiutare Mattiacci allo sviluppo della monoposto , per poter finalmente battagliare per le prime piazze del mondiale. Parole di stima anche da parte dell’altro pilota Ferrari Kimi Raikkonen per Domenicali, anche lui molto propenso a lavorare sodo per dare un’inversione di tendenza ad una stagione fin qui deludente. La Formula1 è molto diversa dal calcio, cambiare l’allenatore in corsa non da subito i risultati sperati, ma sicuramente dalle parti di Maranello c’è la convinzione di poter migliorare  e di tornare a vincere un titolo iridato che manca ormai da tanti troppi anni considerata la grande tradizione Ferrari.

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