Mondiali. L’Italia batte l’Inghilterra. Prandelli, partita epica, ma piedi per terra

MANAUS (BRASILE)  –   Debutto con vittoria per l’Italia al Mondiale brasiliano: 2-1 contro l’Inghilterra. Un gol per tempo per gli azzurri: al 35′ Marchisio, con un gran tiro da fuori area che si è infilato nell’angolino alla destra di Hart, e al 5′ della ripresa con Balotelli, colpo di testa e palla nello spazio tra il palo e il portiere avversario, su pennellata da destra di Candreva.

In mezzo il pareggio di Sturridge, su cross di Rooney, poco meno di due minuti dopo la realizzazione di Marchisio. Tre punti d’oro per gli azzurri, al vertice della classifica del girone D insieme alla Costa Rica che a sorpresa aveva in precedenza battuto l’Uruguay.   La vittoria e anche la prestazione, ma la soddisfazione maggiore per Cesare Prandelli è aver battuto «un’Inghilterra che è veramente forte, io la considero tra le migliori del torneo, in avanti hanno giocatori molto bravi, credo che quello inglese sia tra i reparti più forti in assoluto». Ecco perchè l’aver superato il debutto vincendo e convincendo vale ancor più dei tre

punti. «Abbiamo sofferto, è vero, ma il saper soffrire – ha spiegato il ct nella conferenza stampa del post-gara di Manaus – è una dote e la squadra oggi è stata meravigliosa. Poi c’è la professionalità che è una virtù che abbiamo cercato e anche da questo punto di vista i ragazzi sono stati straordinari. Anche per il caldo e i ritmi elevati, è stata una partita epica che ricorderemo per sempre». Insomma grande soddisfazione nelle parole del ct azzurro, ma adesso piedi per terra e attenzione a non lasciarsi andare.

«Se non vinciamo la prossima non abbiamo fatto nulla. In questo girone tutti, ma non noi, dimenticavano la Costa Rica che ha battuto l’Uruguay. Conosciamo i nostri prossimi avversari, sanno stare in campo e hanno buoni giocatori». Tra le tante note positive della notte di Manaus (il ct ha anche ringraziato la città per il sostegno e l’affetto verso gli azzurri), le prestazioni di alcuni singoli.«La catena di destra ha funzionato molto bene, Darmian e Candreva sono stati bravi. Mattia – spiega Prandelli riferendosi all’esterno granata – è un ragazzo che si è presentato con entusiasmo e capacità di intuire cosa chiedevo, sta facendo molto bene». Elogi anche per Sirigu («molto bravo») e per Mario Balotelli, anche se Prandelli non si accontenta. «Penso che potrebbe fare molto di più e gliel’ho detto dopo la partita, ha potenzialità enormi e deve convincersi che i movimenti della punta devono finalizzare le azioni. Deve stare in partita come stasera e dare tutto quello che può dare, lo ha fatto, ma sono convinto che ha ancora margini per migliorare». La strada scelta dal ct ha pagato, il centrocampo tecnico ha dato i risultati che Prandelli sperava: «Sono convinto che la qualità che abbiamo in mezzo al campo la possono avere poche squadre». In attesa di buone nuove anche su Buffon («nel giro di qualche giorno, non so dire quanti, tornerà disponibile»), una cosa soltanto ha infastidito Prandelli nella notte di Manaus: «È una follia non aver fatto i time-out, una cosa davvero assurda, per fortuna l’arbitro ha avuto l’intelligenza e la capacità di interrompere ogni tanto. Se si vuole lo spettacolo bisogna proteggere i giocatori».

Condividi sui social

Articoli correlati