ROMA – Dopo la sfida Champions del Napoli, questa sera va in scena il playoff della UEFA Europa League con l’Inter impegnata in Islanda.
Un turno preliminare che si giocherà andata e ritorno e che consentirà, a chi vincerà, di poter disputare la prossima Europa League. Sulla carta, gli islandesi dello Stjarnan non dovrebbero destare grandi problemi. Una formazione mista tra dilettanti, professionisti ed universitari, più famosi per le loro esultanze bizzarre che per altro. Ma il calcio è strano, si sa, e i tifosi nerazzurri ricorderanno amaramente che già in passato, vedi Malmoe, Helsinborg e Rosenborg, tutte svedesi, piccole realtà, ma capaci di eliminare una blasonata come l’Inter.
ALTA TENSIONE – Per non tracollare nuovamente, i nerazzurri dovranno tenere alta la tensione, come suggerisce mister Mazzarri, conscio del fatto che ormai il calcio si è livellato e giocare con una squadra già in forma e a campionato avanzato, anche se qualitativamente inferiore, può mettere in serio pericolo una qualificazione. A rafforzare il pensiero diel tecnico nerazzurro, ci pensa il neo capitano Ranocchia: “Per loro sarà la partita della vita e noi dobbiamo fare in modo che lo sia anche per noi. Per noi è ovviamente fondamentale andare avanti, domani daremo battaglia”, come si legge sul sito inter.it.
IN CAMPO – In campo scenderanno, molto probabilmente, i tre difensori Ranocchia, Vidic e Juan Jesus, a centrocampo sulle fasce Dodò e Jonathan, in mezzo Hernanes, ‘Mvila e Kovacic, mentre avanti Icardi sarà supportato da Botta che agirà alle sue spalle. Ora, non si può più sbagliare.
