ROMA – “Ho visto numeri impressionanti per una manifestazione che avevo un po” sottovalutato”, il presidente del Coni, Giovanni Malagò commenta così l”undicesima edizione dei Campionati europei di basket Under 20 che l”Italia ospiterà a luglio, il luogo scelto per la manifestazione è il Friuli, più precisamente la zona costiera di Lignano Sabbiadoro.
“Sarà un termometro di quello che vale il movimento cestistico -sottolinea il numero uno dello sport italiano in occasione della presentazione avvenuta presso la Sala Giunta del Coni al Foro Italico a Roma-. Il nostro Paese non può prescindere dagli eventi sportivi, soprattutto da quelli degli sport popolari, perché ci sono senso di emulazione, grazie anche alla copertura mediatica, e una grande sinergia che si crea con il territorio in occasione di questi tornei”. Nella bacheca della Nazionale Under 20 ci sono già tre medaglie conquistate agli europei: tra queste spicca quella d”oro conquistata nel 2013, un successo che il presidente della Federbasket Gianni Petrucci spera di poter emulare: “Noi partiamo per vincere, sappiamo di avere le carte in regola e che, rappresentando la federazione italiana, non possiamo essere secondi a nessuno. Contiamo molto sulla nazionale under 20 avendo anche un grande allenatore come Stefano Sacripanti”.
Lo stesso Sacripanti non si pone limiti, ma pensa più concretamente di Petrucci: “Il primo obiettivo è di passare il turno ed evitare la retrocessione nella ”Second division” introdotta quest”anno dalla Federazione internazionale non sarà facile visto il livello del nostro girone”. “Per il torneo avremo a disposizione l”annata forte dei ”95 e piccole aggiunte dei ”96, che si aggregheranno una volta finito il Mondiale Under 19 di Grecia. È un gruppo volenteroso che si allena con disciplina e voglia, ma ora sono terrorizzati per le mie scelte perché da 24 ragazzi dovrò scendere a 12. Abbiamo grande tensione e pressione”, conclude Sacripanti.
