Tennis, Us Open. Penetta vince e annuncia il ritiro

NEW YORK – E’ la brindisina Flavia Pennetta la trionfatrice della storica finale tutta italiana di singolare femminile di Flushing Meadows.

L’altra pugliese Roberta Vinci non e’ infatti riuscita a ripetere il miracolo di ieri, quando in semifinale era riuscita a sconfiggere la numero uno del mondo Serena Williams e ad impedirle la conquista del Grande Slam. E’ Roberta Vinci a partire nel modo migliore, tenendo il servizio a zero nel game di apertura, anche la corregionale risponde di par suo concedendo all’avversaria un solo game. Il pronti via e’ comunque molto tattico, con le due azzurre che conoscendosi alla perfezione trovano in modo di attaccare i rispettivi punti deboli: il rovescio di Vinci e la risposta al servizio la Pennetta. Nel quinto gioco la Pennetta strappa il servizio all’avversaria dopo sedici punti e 6 palle break e il buon momento della brindisina continua anche nel game successivo, in cui impone lasciando l’avversaria a zero. Un paio di errori della Pennetta nell’ottavo game danno pero’ coraggio alla Vinci, la quale realizza il controbreak e nel gioco successivo mette a segno il sorpasso. Si arriva cosi’ al tie break, che Flavia Pennetta riesce a vincere sul punteggio di 7 a 4 dopo un’ora esatta di gioco. Sulle ali dell’entusiasmo la Pennetta consolida il suo vantaggio e si porta subito sul 4 a 0, strappando per due volte il servizio all’avversaria.

La Vinci non e’ mai morta e infatti riesce con tanta grinta a ridurre lo svantaggio sul 4 a 2, ma poi l’avversaria e’ bravissima a tenere il servizio, anche con il primo ace della partita, portandosi sul 5 a 2. Si arriva cosi’ al game decisivo in cui la Pennetta si porta subito sullo 0-40 e al primo match point lo realizza, vincendo con il punteggio di 7-6, 6-2. Subito dopo l’ultima palla, le due italiane si abbracciano al centro del campo e poi Flavia festeggia con il suo allenatore e il fidanzato Fognini sugli spalti. E infine l’annucio: “Mi ritirero dal tennis a fine stagione. Grazie a tutti per avermi sostenuto in questi anni di carriera”. Una carriera, quella della Pennetta, che si chiude nel migliore dei modi. Sarà una strana fatalità, ma dopo la premiazione il cielo si fa cupo e inizia a piovere. Meraviglioso destino quello dell’azzurra Pennetta.

 

Condividi sui social

Articoli correlati