Cortina ospiterà i Mondiali di sci 2021

VENEZIA – Alla fine Cortina d’Ampezzo ce l’ha fatta aggiudicandosi l’organizzazione dei Campionati Mondiali di sci alpino, nel febbraio 2021.

Fra cinque anni, saranno le splendide montagne della conca ampezzana quelle che saranno viste in tv da circa 800 milioni di telespettatori in tutto il mondo. Lo sfondo saranno le cime della Tofana, ai piedi delle quali da sempre si svolgono le gare di Coppa del mondo femminile di sci. Va riconosciuto che era difficile sbagliare questa volta: la località dolomitica era l’unica candidata. Quando in Italia era notte fonda, il Consiglio della Fis, riunito a Cancun (Messico), ha votato positivamente, affidando all’Italia, e quindi a Cortina (17 voti a favore su 17), l’evento iridato che arriverà ad un anno esatto dai Giochi Olimpici invernali di Pechino. Il si’ al progetto di Cortina e della Federazione Sci italiana è stato annunciato dal presidente della Fis, Gianfranco Kasper. “Cortina ha raggiunto un obiettivo straordinario – ha detto il Presidente del Coni, Giovanni Malagò -, costruito con tenacia, capacità e passione. I Mondiali di sci rappresentano uno spot di rara efficacia per promuovere l’eccellenza del nostro Paese”. “Questa assegnazione – ha aggiunto – premia l’eccellente lavoro di squadra svolto da Coni, Fisi, Governo e Comune, grazie a una sinergia proficua che rappresenta lo schema vincente da seguire per coronare un altro sogno fantastico, chiamato Roma 2024″.

“Cortina, prima città olimpica italiana della storia – ha proseguito Malagò -, potrebbe essere tra l?altro, ancora una volta, teatro di un grande evento destinato a fare da preludio a una nuova emozione a cinque cerchi, come quando passò il testimone alla Capitale per i Giochi Estivi del 1960 dopo aver ospitato quelli Invernali del 1956”. Grande soddisfazione anche per il presidente della Fisi, Flavio Roda. “E’ un momento di grande gioia e che ci ripaga di tutto il lavoro fatto negli anni e nei mesi passati” ha detto Roda, ringraziando il Governo italiano, a partire dal premier Matteo Renzi – che ha supportato la candidatura con un messaggio video allegato al dossier -, al sottosegretario Luca Lotti, al presidente del Coni, Malagò.

“Sarà una grande festa dello sport, ma anche una grande sfida organizzativa, infrastrutturale, mediatica, che Cortina, il Veneto, i veneti, sapranno vincere” ha sottolineato il presidente della Regione, Luca Zaia. L’obiettivo, aveva sottolineato presentando il dossier Riccardo Donandon, a capo della Fondazione ‘Cortina 2021’, è quello di fare dei Mondiali ampezzani il primo evento in cui tecnologia ed eco-sostenibilità modifichino l’approccio agli sport di montagna. La nuova zona d’arrivo delle gare a Rumerlo, sulla pista Olympia delle Tofane, i nuovi impianti di risalita, il collegamento con l’Alta Badia saranno le chiavi del progetto sciistico. E saranno supportate da investimenti complessivi per 140 milioni di euro sulle infrastrutture stradali e logistiche. Dopo il primo tentativo fallito nel 2008, per i mondiali di sci del 2013, Cortina ci riprovò per l’edizione del 2015, venendo ancora bocciata; per i mondiali del 2017 la città ampezzana ripresentò la candidatura, ma si ritirò prima ancora dell’assegnazione. Infine due anni fa, nel congresso Fis di Barcellona, con l’ultimo smacco: l’edizione dei Mondiali 2019 andò alla svedese Are, con un solo punto di vantaggio su Cortina.

Condividi sui social

Articoli correlati