Rally. Tra alti e bassi lo Scorzè di Pr Group

La scuderia veneziana vede il proprio bilancio casalingo salvato dalle belle prestazioni di Medè e Dall’Ò. Ancora sfortuna per Erbetta mentre cresce il giovane Lovisetto

VENEZIA – La tredicesima edizione del Rally Città di Scorzè, appuntamento di casa per la scuderia veneziana PR Group, porta con sé gioie e dolori al termine di un weekend vissuto su un’altalena di emozioni contrastanti.

Molte erano le aspettative della vigilia per la gara di Domenico Erbetta, alle note Valerio Silvaggi, che dopo la fugace apparizione targata 2013 si ripresentava al via di uno degli eventi più amati del Triveneto alla guida di una Peugeot 207 Super 2000.

Dopo aver lamentato un calo di pressione sulle prime due prove l’equipaggio di PR Group recuperava tenacemente posizioni nella classifica assoluta sino a risalire, sotto la pioggia, al settimo posto.

Fatale sarà il secondo impegno della Domenica con il cedimento del cambio della trazione integrale d’oltralpe che mette fuori gioco definitivamente il pilota di Manfredonia.

Porta in alto i colori del sodalizio veneziano di fronte al pubblico amico Gimmy Medè, affiancato da Haianes Bertasini, a bordo di una Renault Clio Maxi Kit Car.

Dopo un promettente avvio nella prima tornata serale del Sabato il portacolori di PR Group fatica sotto la pioggia per poi dare il via ad una entusiasmante rimonta che dal quindicesimo posto assoluto e sesto di gruppo lo vede centrare una brillante settima piazza nella generale condita dal terzo posto in gruppo A e dalla vittoria in classe K11.

Molto positiva la trasferta in quel di Scorzè per Gianmarco Lovisetto, alle note Enrico Gallinaro, che continuando sul proprio cammino per maturare esperienza, nonostante qualche fuori programma senza conseguenze, centra il terzo gradino del podio in classe R2B alla guida di una Peugeot 208.

Per il giovane rampollo di casa PR Group sfuma, per soli nove decimi, la vittoria nella speciale classifica dedicata agli under 25.

Un passo costante e una ricerca di affiatamento con la nuova Citroen C2 R2 ha visto protagonista Roberto Maddalosso e Nicola Terrasan.

Le avversità del maltempo e speciali particolarmente veloci ed insidiose hanno rallentato il ritmo del pilota della francesina che ha preferito non prendere eccessivi rischi ed è stato ripagato, complice anche qualche illustre ritiro, con il quarto posto finale in classe R2B.

Non è più una sorpresa ma quanto mai una realtà sempre più consolidata l’ennesima prestazione super di Stefano Dall’Ò, affiancato da Matteo Magrin.

I due, alla guida della piccola Peugeot 106 gruppo N, si sono letteralmente accesi all’arrivo della pioggia, da ricordare il dodicesimo tempo assoluto sulla “Fassinaro” bagnata, prendendo il comando delle operazioni tra le N2 senza mai abbandonarlo sino al traguardo finale e mettendo in riga vetture ben più performanti.

Sfuma di un soffio il podio tra le vetture di produzione, a due prove speciali dal termine, al culmine di una lotta serrata con la ben più potente Subaru Impreza di Agostinetto ma la quindicesima casella dell’assoluta resta un chiaro ed inequivocabile segnale del valore espresso sul campo.

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