Calcio. SerieA. Juve, inizia la fuga. Napoli stecca, Roma in festa

ROMA – Settima giornata di campionato con primi fuochi d’artificio: la Juve inizia la fuga.

La Juve accenna la prima volata in solitaria grazie alla formula HD, Higuain – Dybala, la coppia del gol ad alta definizione. L’argentino ex Palermo trova il gol anche in campionato, mentre l’altro argentino, ex Napoli, con una doppietta si porta in cima alla classifica cannonieri a quota 6 reti insieme a Icardi e Bacca. Un secco 3-0 all’Empoli, che permette ai bianconeri di respirare tranquillamente e di concentrarsi sul cammino in Champions.

Il Napoli non riesce a tenere il passo e stecca a Bergamo perdendo per 1-0 contro l’Atalanta che trova il secondo successo di fila: Gasperini può prendere un sospiro di sollievo.

Trova i tre punti e il terzo posto in coabitazione (con Roma, Chievo e Milan a quota 13) la Lazio firmata Simone Inzaghi. Ieri netto 3-0 a Udine con doppietta di Immobile e seconda rete di fila per Renegade Keita Balde.

Il Milan fa come la “pazza Inter” e, sotto per 3-1 in casa contro il Sassuolo, ribalta incredibilmente la partita andando a vincere per 4-3 con primi gol in rossonero di Locatelli e Paletta.

Nel big match di ieri sera, chi ne esce con le ossa rotte sono i nerazzurri di De Boer, sconfitti all’Olimpico per 2-1 da una Roma bella e concreta che trova nel suo attaccante più criticato, Dzeko, la sua arma vincente.

Partita ad alto tasso di adrenalina con occasioni da gol da una parte e dall’altra ma con difese un po’ troppo ballerine. Apre la Roma dopo solo 5 minuti con l’attaccante bosniaco che infila sotto porta un assist al bacio di Peres dalla destra. L’Inter trova il pari, nel secondo tempo, con Banega dopo che lo stesso aveva colpito un palo clamoroso nel primo tempo. Il pari dura pochi minuti perché i giallorossi riescono a trovare il gol che vale la vittoria con un colpo di testa di Manolas appena deviato da Icardi che manda fuori giri Handanovic.

Per la Roma sono tre punti d’oro che la fanno rimanere attaccata al gruppo di testa, per l’Inter una disdetta che la fa scivolare a metà classifica. È la dura legge dei tre punti.

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