Rally. Rubini e Handel: dopo 9 anni ancora assieme

Al via con una Renault Clio gruppo A il pilota di Este ed il navigatore di Adria hanno condiviso nuovamente l’abitacolo in occasione del 5° Rallyday del Sebino

VENEZIA – Quasi un decennio ha separato Giulio Rubini e Fabrizio Handel dal condividere un abitacolo di una vettura da competizione ma lo scorso fine settimana, in quel di Lovere in provincia di Bergamo, questo tabù è svanito in occasione del 5° Rallyday del Sebino.

Il pilota di Este, escludendo le apparizioni nello slalom di casa e nel Rallylegend di qualche anno fa, non calcava prove speciali vere dal Rallysprint Città del Palladio 2007 quando, a leggergli le note, c’era il navigatore adriese a bordo della piccola Peugeot 106 gruppo N del team Almiracing.

Per questa sentita reunion Rubini ha deciso di fare le cose in grande presentandosi sulle rive del Lago d’Iseo con una Renault Clio Williams, di gruppo A, messa in campo dal team Julli. Le mutevoli condizioni meteo, con la pioggia che ogni tanto faceva la propria comparsa sulle speciali di Rogno e Parzanica, non hanno facilitato questa prima presa di contatto del pilota estense sulla intramontabile trazione anteriore transalpina il quale ha faticato a trovare ritmo nei primi quattro crono, complice scelte non felici di gomme.

Solo l’ultima tornata, percorsa su fondo asciutto, ha permesso a Rubini di iniziare a prendere affiatamento con la Clio ed infatti, sulla quinta speciale, i distacchi parziali si sono ridotti portando la ciliegina sulla torta di un ultimo impegno di giornata dove il cronometro ha sancito il secondo miglior parziale, a soli otto decimi dal miglior tempo di Piola, poi vincitore di classe.

Un risultato che sa un po’ di amaro nella bocca di Rubini, per non aver potuto prendere le giuste misure al mezzo sin dai primi chilometri, ma che lascia la porta aperta per una crescita futura in realtà già iniziata.

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