Calcio.SerieA: Borini affonda il Palermo, Roma in ripresa. Oggi in campo Milan e Juve

ROMA – La Roma rialza la testa e vede rosa vincendo 1-0 in casa del Palermo che invece vede nero.

È ancora Fabio Borini, al suo nono centro stagionale, l’uomo partita. Gli bastano solo tre minuti per finalizzare in rete un assist di Lamela. Il ragazzo – il 29 marzo compirà 21 anni – sta diventando sempre più una certezza del reparto offensivo giallorosso e, se continua così, potrebbe diventarlo anche in azzurro. Vedremo se la Roma riuscirà a riscattarlo (serviranno 7 milioni di euro) a fine stagione dal Parma.

 

Luis Enrique si gode la sua squadra soprattutto nel primo tempo. I suoi uomini, infatti, riescono questa volta a giocare secondo i dettami del mister. Possesso palla ma anche verticalizzazioni, quando servono, portate tra l’altro anche con pericolosità. Buone le geometrie tra i tre reparti che invece scricchiolano un po’ nel secondo tempo quando il Palermo deve assolutamente recuperare lo svantaggio. Ma ci può stare. Gli uomini di Mutti ci provano in diversi modi ma a volte sprecano e a volte si trovano davanti un formidabile Lobont.

Il risultato finale sorride ai giallorossi che salgono a 41 punti, a ridosso della zona Europa League.

 

Oggi alle 15 ancora sfida a distanza tra Milan e Juventus. I rossoneri giocheranno in casa contro il Lecce mentre i bianconeri avranno il compito più difficile andando a giocarsi i tre punti sul campo del Genoa.

JUVE – Gli uomini di Conte – oggi non presente per squalifica, sarà sostituito dal vice Angelo Alessio – non dovranno sbagliare per non vedere allontanarsi ancor di più la vetta della classifica, ora distante due punti. Si va avanti con il 4-3-3 ma con un’emergenza in difesa, dove ci sono gli uomini contati. Si confida nella rabbia e nell’orgoglio della squadra per scrollarsi di dosso questo periodo vissuto con un po’ di affanno.

MILAN – Allegri, vuole smentire l suo giocatore più rappresentativo. Ibra, in settimana, all’indomani del match di ritorno perso 3-0 contro l’Arsenal, aveva criticato lo spirito e l’atteggiamento della squadra che ha rischiato la qualificazione. Un gioco troppo rinunciatario, impaurito e quindi pericoloso. Il tecnico rossonero ha capito lo sfogo dello svedese perché sa che vuole sempre vincere così come lo vuole anche lui e la squadra intera. Mette, però, anche le mani avanti dichiarando che “Non vinceremo lo scudetto con un successo contro il Lecce e non lo perderemo con un passo falso”. Frase che lascia trasparire da una parte una certa serenità ma dall’altra anche una possibilità di un insuccesso, quindi una mancanza di convinzione e di spavalderia che invece ci dovrebbe essere. E forse è proprio questo l’atteggiamento che l’attaccante critica.

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