Ci siamo! Riparte oggi, con due anticipi di tutto rispetto quali Roma-Udinese e Juventus-Fiorentina, quel circo nazional-popolare chiamato campionato che per nove mesi terrà milioni di italiani con il fiato sospeso, gli occhi incollati al teleschermo o le orecchie attaccate alla vecchia, sana radiolina.
È difficile immaginare due realtà più diverse di quella napoletana e di quella fiorentina: centro-nord e pieno sud; città vivace, levantina e piena di problemi la prima, città quasi svizzera la seconda; e anche a livello calcistico, a parte la comune ironia e la sagacia di due curve note per la loro sapida irriverenza, le divergenze fra l'universo partenopeo e quello che si snoda in riva all'Arno sono notevoli.
ROMA - La Corea, cinquant’anni fa. È trascorso esattamente mezzo secolo da quel 19 luglio del ’66 in cui un caporale dell’esercito nordcoreano, un certo Pak Doo-Ik, divenuto celebre grazie a una sola partita, mise a segno sul finire del primo tempo il gol che avrebbe estromesso gli Azzurri di Mondino Fabbri dai Mondiali inglesi, poi vinti dai sudditi di Sua Maestà anche grazie a uno dei più celebri gol fantasma della storia del calcio.
Complimenti e grazie agli Azzurri di Antonio Conte: per ciò che hanno fatto e anche per ciò che non soni riusciti a fare ma per cui si sono battuti con orgoglio fino alla fine.
Gli ottavi di finale di Euro 2016 hanno regalato due belle sorprese agli appassionati di calcio: la prima è quella della inaspettata vittoria italiana sulla nazionale campione d’Europa – la Spagna – la seconda, sicuramente ancor più clamorosa, è lo storico successo dell’Islanda ai danni dell’Inghilterra di Roy Hogdson, che ha regalato una bellissima qualificazione al piccolo popolo islandese.
Abbiamo visto tutti ieri sera l’Italia uscire vincente dall’incontro contro la Spagna qualificandosi ai quarti di finale. Così come nella prima partita nella quale, contro tutte le aspettative, l’Italia ha battuto il Belgio, dato per favorito, mettendo in campo una strategia di gioco basata su alcuni elementi semplici ma di grande impatto.
ROMA - Antonio Conte, salentino, coriaceo, carattere di ferro, capacità da condottiero e grinta da vendere: comunque vada, anche se contro la Germania, sabato sera, dovesse finire male, il protagonista di questa Nazionale e di questi Europei è lui.
Il Covis19 si sta impossessando di tutto, in tutto il mondo. Disneyland, tempio del divertimento, chiuso da tempo per evitare assembramenti, è diventato un “centro covid”, dove al posto dei...
Le cellule cancerose sarebbero in grado di proteggersi in una sorta di letergo, quando sono minacciati dal trattamento chemioterapico. E' quanto emerso in una ricerca apparsa sulla rivista scientifica Cell.