Olimpiadi. Napolitano a Londra presenta le “eccellenze” italiane

LONDRA – Mancano poco più di ventiquattro ore all’attesissima Cerimonia d’Apertura dei Giochi Olimpici di Londra. 

Nella capitale inglese si lavora freneticamente per sistemare gli ultimi preparativi: per le 21 di domani sera ogni cosa dev’essere al suo posto. Alla Cerimonia d’Apertura parteciperà anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Domani, il capo dello Stato prenderà parte al ricevimento a Buckingham Palace -riservato ai rappresentanti istituzionali dei Paesi partecipanti- dove sarà ricevuto dalla regina Elisabetta. L’arrivo di Napolitano è previsto per questo pomeriggio, quando incontrerà, accompagnato dai dirigenti del Coni, gli atleti azzurri ospiti del villaggio olimpico. Quindi domattina raggiungerà “Casa Italia”, ospitata presso The Queen Elisabeth II Conference Center, dove attraverso mostre d’arte e varie iniziative culturali e sportive, si offre l’immagine delle eccellenze italiane. Il Presidente Napolitano ha raccolto così l’invito ricevuto il 22 giugno scorso al Quirinale dai rappresentanti del Coni, quando aveva ricevuto gli atleti italiani Olimpici e Paralimpici, e – alla presenza del Presidente e del Segretario Generale del Coni, Giovanni Petrucci e Raffaele Pagnozzi e dal Presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli – aveva consegnato le Bandiere all’Alfiere della squadra olimpica, Valentina Vezzali, e all’Alfiere della squadra paralimpica, Oscar De Pellegrin. Per l’Italia la caccia alle medaglie inizierà sabato mattina proprio con la portabandiera Valentina Vezzali, mentre domenica sarà la volta di Federica Pellegrini.

I bookmaker ci assegnano 26-27 medaglie

Secondo i bookmaker il Bel Paese porterà a casa un bottino di circa 26.27 medaglie e fino a 30 presenze sul podio. Gli allibratori sono pronti a scommettere che il maggior numero di medaglie arriverà dagli uomini, con la sigla anglosvedese Unibet che quota a 1,68 il sorpasso nei confronti delle donne, quotate a 2,05.  Intanto, un piccolo ruolo nella Cerimonia d’Apertura di domani l’avrà anche David Beckham.  La 37enne stella del calcio inglese, esclusa dalla selezione del Regno Unito che andrà a caccia dell’oro, si consolerà con la partecipazione allo show che aprirà ufficialmente i Giochi. “Mi sento davvero onorato”, ha detto Beckham all’emittente ITV. Nessun dettaglio, ovviamente, sulla ‘parte’ prevista dal copione. Nel frattempo arrivano le prime squalifiche.

Una greca la prima esclusa  dai Giochi per razzismo

Un’infelice ‘cinguettata’ sugli immigrati africani costa cara a Voula Papachristou: la triplista greca è stata esclusa dalle Olimpiadi  per una battuta dai connotati razzisti pubblicata sulla propria pagina di Twitter. “Con tanti africani in Grecia, le zanzare che arrivano dal Nilo occidentale -ha scritto facendo riferimento agli insetti che diffondono il virus del Nilo- almeno riceveranno il cibo da casa”. Il messaggio inopportuno ha spinto i vertici dello sport greco ad adottare il drastico provvedimento. La Papachristou, quindi, è la prima ‘vittima’ delle norme che regolano l’utilizzo dei social network. La triplista, ancora ad Atene, non partirà con la delegazione ellenica. Inutili le scuse che la ragazza ha affidato alla propria pagina Facebook: “Vorrei scusarmi per la sgradevole battuta che ho pubblicato sul mio account di Twitter. Sono profondamente addolorata, non volevo offendere nessuno e tantomeno calpestare i diritti umani. I miei sogni sono legati alle Olimpiadi, non potrei  certo partecipare se non rispettassi i valori dei Giochi. Non credo assolutamente in nessun tipo di discriminazione, vorrei scusarmi con tutti coloro che si sono sentiti offesi, con la selezione olimpica e con le persone che hanno sostenuto la mia carriera di atleta”, ha aggiunto. Esclusa dai Giochi anche la mezzofondista marocchina Mariem Selsouli. L’atleta è risultata positiva al furosemide, un diuretico, nel meeting di Parigi dello scorso 6 luglio, quando ha fatto segnare la miglior prestazione stagionale nei 1500. La marocchina ha rinunciato alle controanalisi ed è stata sospesa da tutte le competizioni. Ora rischia la radiazione: nel 2009, infatti, era stata già squalificata per due anni per doping.

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